La buona tenuta alla corrosione, è lo scopo principale del rivestimento di zinco.
E’ valutata col metodo della nebbia salina neutra, che è un test accelerato particolarmente severo. Il test di corrosione valuta 2 parametri: la comparsa della ruggine bianca derivante dalla ossidazione superficiale dello zinco e la formazione della ruggine rossa derivante dall’attacco della lega ferrosa, quando il rivestimento di zinco non è più in grado di proteggerla.
La resistenza tipica alla ruggine bianca, è di almeno 24 ore con la passivazione bianco azzurra e almeno 96 ore con la passivazione iridescente.
La tenuta alla ruggine bianca non dipende dallo spessore dello zinco deposto, perché rappresenta semplicemente il primo cedimento della superfice passivata. Dipende però dal passaggio in forno ad aria calda dopo passivazione. La superficie dei pezzi deve raggiungere una temperatura sufficiente per far avvenire la reazione tra la soluzione di passivazione e lo zinco sottostante. Se per la fretta o per contenere i costi, questo passaggio non è eseguito correttamente, la tenuta è insufficiente.
La tenuta alla ruggine rossa dipende invece dallo spessore di zinco deposto, che finché è presente nelle zone di attacco, protegge per effetto elettrochimico il metallo sottostante.
Con la passivazione bianco azzurra la tenuta alla corrosione rossa è di 96 ore per spessori di zinco di 7-8 microns e supera le 192 ore con strati di 12 microns, fino a raggiungere le 384 ore al raggiungimento dei 25 microns di spessore.
Con la passivazione iridescente la corrosione rossa si presenta dopo le 168 ore con 7-8 microns, 240 con 12 microns e 600 con 25 microns.
E’ ovvio che, a parte il costo, spesso la tipologia del pezzo limita gli spessori, quando è necessario non interferire troppo sulle caratteristiche dimensionali.
Un ulteriore incremento della tenuta alla corrosione viene dato dalla sigillatura, che è una sorta di vernice molto fluida nella quale i pezzi sono immersi dopo passivazione; la sigillatura tende un poco a decolorare la superficie passivata. Aumenta sia la resistenza alla ruggine bianca che quella alla ruggine rossa. Non viene mai effettuata sulla passivazione ordinaria bianco azzurra, ma solo sulle passivazioni ad alta resistenza alla corrosione, per aumentarne ulteriormente le caratteristiche.
Con zinco passivato iridescente e sigillato, la tenuta alla ruggine bianca passa da 96 a 120 ore mentre quella alla ruggine rossa con 12 microns di zinco deposito, passa da 240 a 480 ore. La sigillatura può essere applicata solo dove le tolleranze sono relativamente ampie.
