E’ un trattamento elettrolitico effettuato in ambiente alcalino, per la presenza di componenti basici.
Il punto di forza del bagno alcalino è la sua eccellente ripartizione degli spessori depositati.
Con una opportuna scelta delle correnti e ovviamente con pacchetti di additivi specifici che aiutano a controllare questa caratteristica, si ottengono deposizioni di spessore molto uniforme, anche con distanze molto variabili tra pezzo e anodo e all’interno dei fori. La differenza da un punto all’altro, è di pochi microns, tanto che risulta relativamente agevole, su telai caricati con uno stesso componente, ottenere parti in tolleranza.
La zincatura alcalina rappresenta la scelta migliore quando si vogliano ottenere le massime prestazioni di uniformità di spessore e tenuta alla corrosione. Dovrebbe anche essere la scelta tecnica preferenziale, tranne nei casi in cui sia indispensabile, per motivi tecnici o estetici, ricorrere al processo acido.
Con la zincatura alcalina si possono trattare tutte le principali leghe ferrose acciaio al carbonio, acciaio legato, acciaio trattato termicamente. Sono escluse le leghe più critiche come AVP e ghise, sulle quali il processo alcalino non garantisce l’aderenza del deposito di zinco.
